Chi sono
Federico Curcio Informazioni su di me Di seguito le informazioni fondamentali per comprendere ciò che faccio e ho fatto e i motivi che mi spingono ad affrontare determinati progetti, sia professionali che personali. In più, qualche dettaglio su come mi piace spendere il mio tempo libero. Per facilitare la lettura, ho organizzato le informazioni sia in forma sintetica che in forma dettagliata.
- Indice
- In breve
- Qualche dettaglio in più
- La passione per l'Informatica
- Giochi: dalla carta al digitale (attraverso l'università)
- Scrivere per divulgare
- Scrivere notizie dal territorio
- Il web
- La robotica e le schede programmabili
- Come gestire utenti e troll
- Dai dati finanziari...
- ... ai big data
- Strumenti per la gestione delle risorse personali
- Organizzazione di eventi
- Parlare in pubblico
- Maratone e oltre
In breve
Cosa faccio
Trasformo idee in software che estraggono informazioni e conoscenza dai dati. In altre parole, sviluppo e aiuto a sviluppare sistemi e software su misura per affrontare e gestire problemi anche complessi.
Il risultato è la creazione di software e sistemi per raccogliere, archiviare e gestire dati, per poi elaborarli per estrarne informazioni e per, infine, visualizzare i risultati in modo comprensibile e utilizzarli efficacemente.
Divulgo quanto ho imparato dalle mie esperienze che spaziano dall'Informatica all'Enigmistica, dai giochi matematici e logici all'analisi dei dati, dal giornalismo alla logistica, dall'organizzazione di eventi di socializzazione allo sviluppo di strumenti per l'analisi dei mercati valutari.
La mia esperienza
La mia esperienza di informatico si è arricchita nel tempo grazie ad attività svolte in settori differenti.
Per esempio:
- ho prodotto giochi enigmistici in formato digitale;
- ho sviluppato strumenti per l'analisi dei mercati valutari;
- ho ideato sistemi per individuare e neutralizzare i troll di internet;
- ho scritto articoli per spiegare algoritmi che risolvono problemi solo apparentemente complicatissimi.
Le esperienze svolte in settori così diversi hanno richiesto l'impiego della mia creatività, consolidando le mie competenze e la mia versatilità.
Perché esperienze apparentemente così diverse
Ciò che accomuna le esperienze che ho via via accumulato è la mia volontà di affrontare e gestire problemi anche complessi con l'aiuto di sistemi e software creati su misura.
Inoltre, spiegare in modo semplice ciò che so, contribuisce a migliorare le competenze di chi mi ascolta, a consolidare il rapporto di fiducia con chi richiede il mio supporto ed è in sintonia con la mia convinzione che la conoscenza va condivisa.
Hanno usufruito della mia esperienza
Cairo editore, Casiraghi Greco &, Corrado Tedeschi Editore, DAA - Dublin airport authority, Editoriale Domus, Edizioni Master, Findomestic, IDG Italia, Infomedia, InterNations, Koch Media, La settimana enigmistica, Libero, Arnoldo Mondadori editore, Virgilio, Video Star, VNU publications, X-leader, XING.
Oltre la professione
Nel tempo libero mi alleno correndo, di solito in qualche parco pubblico o sulle colline intorno casa. La corsa mi aiuta a mantenermi in forma e mi riporta - letteralmente - coi piedi per terra, dandomi l'occasione di riordinare i pensieri, mentre ascolto la musica che più mi piace.
Organizzo eventi di socializzazione perché creare connessioni fra le persone favorisce la reciproca valorizzazione, indipendentemente dal fatto che ciò possa avvenire attraverso nuovi rapporti personali o professionali.
Per contattarmi
Scrivimi a: federico@federicocurcio.com
Qualche dettaglio in più
Di seguito una versione più dettagliata di alcune delle esperienze - incluse quelle lontano dalla tastiera di un computer - che hanno contribuito a far di me quel che sono oggi.
La passione per l'Informatica
Da bambino sono rimasto affascinato dai computer. A quei tempi, venivano ancora chiamati cervelloni elettronici. Desideroso, come sono di natura, di imparare, mi ha sempre entusiasmato vivere in un'epoca in cui sono largamente disponibili conoscenza e potenti strumenti per svilupparla, raccoglierla e consultarla.
Giochi: dalla carta al digitale (attraverso l'università )
Sempre da bambino ho iniziato a trastullarmi coi giochi matematici, di logica e con le parole ma è stato solo alla fine degli anni '90 che ho iniziato a creare enigmi, alcuni dei quali pubblicati per qualche anno da "La settimana enigmistica".
Per la tesi della mia laurea in Scienze dell'Informazione all'Università di Pisa, ho sviluppato un algoritmo per produrre cruciverba in modo automatico.
Della creazione di giochi di parole e numeri - interattivi e in formato digitale - ho fatto una professione, che ho portato avanti per circa 12 anni.
Scrivere per divulgare
Sin dalle scuole elementari ho iniziato a sviluppare le capacità di scrivere, narrare e spiegare agli altri concetti anche complessi.
Ho presto capito la necessità di comunicare in modo comprensibile ciò che so e imparo via via.
Scrivere le notizie dal territorio
La mia curiosità mi ha portato a scrivere, nel tempo libero, anche articoli in qualità di reporter dal territorio fiorentino, circa personaggi, eventi, indagini e cronaca nera.
Il web
All'università di Pisa ho conosciuto il web, sin da praticamente la sua nascita. Con alcuni amici abbiamo iniziato a sperimentare, mettendo su semplici pagine in HTML.
Il mio primo progetto più esteso è stata la progettazione, scrittura, messa online e aggiornamento di un sito dal quale impartivo lezioni di Enigmistica.
Dopo breve, è diventato la vetrina della mia professione di enigmista digitale.
La robotica e le schede programmabili
La prima gara di robot autonomi tenuta dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha visto me e altri colleghi dell'università partecipare con un robot che utilizzava un microcontrollore Motorola della famiglia 68HC11.
Ho preferito in seguito sperimentare con schede di sviluppo più facilmente programmabili, basate su microcontrollori meno potenti ma dall'uso semplice e intuitivo.
Come gestire utenti e troll
Mi sono ritrovato in una chat room nei primi anni '90 e ho quasi subito incontrato i miei primi troll. Esperienza fastidiosa, lo ammetto. Col tempo insieme ad alcuni amici abbiamo iniziato a chiacchierare su come gestire le situazioni dove palesemente qualcuno viola ripetutamente e intenzionalmente le regole della convivenza digitale e, nei casi peggiori, anche la legge.
Gli strumenti di difesa di allora - come l'estromissione immediata dalla chat e il ban definitivo in caso di recidiva - ci sono sempre sembrati sì efficaci ma piuttosto rudimentali e, tutto sommato, insufficienti.
Dai dati finanziari...
Appena terminata l'università, con un amico abbiamo iniziato a interessarci di economia, finanza, mercati azionari e valute. Dalle nostre conversazioni sono passato, col tempo, a sperimentare strategie di trading e investimento. Alcune di queste si sono rivelate efficaci, destando l'interesse di un paio di agenzie di broker, con le quali ho collaborato.
... ai big data
Dopo aver maneggiato i file degli andamenti dei mercati valutari e dopo le esperienze di profilazione di utenti e caccia ai troll, il passaggio ai big data è avvenuto spontaneamente.
Strumenti per la gestione delle risorse professionali e personali
Nelle lunghe giornate d'estate fra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80 quando, con la famiglia, eravamo in vacanza, per passare il tempo leggevo (e rileggevo) alcuni numeri di un mensile che proponeva una selezione di articoli apparsi su carta a giro per il mondo.
Ricordo che i miei preferiti erano quelli che trattavano di come gestire il proprio tempo e pianificare e migliorare la propria routine quotidiana.
Col passare del tempo, ho ampliato questo mio primo interesse approfondendo le tematiche relative alla crescita personale.
Quando mi è stato proposto di gestire un paio di team di programmatori per lo sviluppo di software per il monitoraggio di alcune start-up, ho accettato con entusiasmo.
Dopo i primi e assai incoraggianti risultati, ho suggerito e ottenuto di sviluppare strumenti ulteriori, per valutare la qualità della vita dei singoli componenti delle aziende sotto esame, oltre ai parametri più comunemente usati per tenere d'occhio l'avvio e la crescita di attività imprenditoriali.
Organizzazione di eventi
Durante il periodo dell'università, ho incontrato molti studenti stranieri. Da questi incontri con culture differenti dalla mia, ho compreso quanto alcune persone siano assai coraggiose nell'affrontare anche solo un semestre di studio in un'altra nazione, a volte addirittura in un continente diverso, dove tutto è nuovo e le difficoltà di comunicazione sono all'ordine del giorno.
E così, per poco più di tre anni, ho organizzato eventi di socializzazione per far sì che espatriati appena arrivati in Toscana si creassero una prima cerchia di amicizie.
Ciò ha anche permesso agli italiani di incontrare persone provenienti da altre parti del mondo.
Parlare in pubblico
Salire su un palco, un podio, una cattedra o una sedia per comunicare informazioni a chi ci sta intorno, a qualcuno crea ansia o addirittura terrore.
Per migliorare la mia capacità di comunicare col prossimo, per poco più di sei anni mi sono cimentato nella recitazione, a livello amatoriale.
Sono poi stato membro, per due anni, di un club, rappresentanza locale di un network internazionale dedito al cosiddetto public speaking.
Maratone e oltre
All'inizio degli anni '80 scoprii la corsa a piedi, della quale ho finito per appassionarmi e che pratico tuttora.
Dal 1998 ho iniziato a cimentarmi nelle maratone, partecipando, fra le altre, a quelle di New York, Firenze, Pisa, Torino, Milano, San Pietroburgo.
Per 10 volte ho tagliato il traguardo dell'ultramaratona Firenze - Faenza, meglio nota come "100 chilometri del Passatore".